Campane... di Pasqua "Regina Coeli e Christus Vincit" suonate a mano

La Veglia pasquale è il momento culminante di tutto il triduo pasquale, solenne inizio di un tempo di festa, di gioia e di speranza generato dalla vittoria di Cristo sulle tenebre della morte e chiamata per tutti i cristiani ad una vita nuova accogliendo nella fede il Risorto. 


La celebrazione della notte santa è caratterizzata innanzitutto dai solenni riti e dai sacramenti pasquali, ma anche dal suono delle campane che annunciano al mondo la gioia dei cristiani che celebrano la risurrezione di Cristo. 


Il suono delle campane ha un forte valore simbolico, è il segno di rottura rispetto all’oscurità del Venerdì e Sabato Santo

Esprimere la gioia del credente che incontra il Cristo Risorto 


Normalmente le campane della notte di Pasqua non suonano alla stessa ora perché si fanno suonare nel momento in cui la comunità che sta celebrando la Pasqua, dopo aver vegliato nell’ascolto prolungato della Parola, esplode di gioia con il canto del “gloria”, grato annuncio al mondo che il Signore è risorto. 


San Giovanni Paolo II: «È una bella cosa ascoltare il suono delle campane che cantano la gloria del Signore da parte di tutte le creature. E poi ciascuno di noi porta in se una campana molto sensibile: questa campana si chiama cuore. Questo cuore suona, suona e mi auguro sempre che il vostro cuore suoni sempre delle belle melodie; melodie di riconoscenza, di ringraziamento a Dio e di lode al Signore e che superi sempre le melodie cattive di odio, di violenza e di tutto ciò che produce il male nel mondo». 


Tanti Auguri di una Pasqua di Risurrezione e Rinnovamento.